1. *Indennità di turno*
La poca chiarezza del nuovo CCNL continua a fare danni, nonostante tutto continuiamo a lottare per difendere il salario di tutti i lavoratori ed i loro diritti. Siamo riusciti a strappare alla ASL l’impegno di formulare un nuovo interpello all’ARAN per via delle diverse interpretazioni sull’indennità di turno, che comunque ha deciso di applicare il CCNL in riferimento all’interpretazione già inoltrata alla nostra ASL riservandosi comunque di erogare gli arretrati qualora la nuova richiesta abbia una risposta diversa e migliorativa rispetto all’attuale.
2
. *Scatto di fascia*
Si chiede la possibilità di girare parte del fondo della produttività sul fondo fasce per dare la possibilità sin da quest’anno di prendere la fascia a tutti quelli non sono rientrati nel 2016, così come per il 2019 si chiede lo spostamento del 15% del fondo produttività per assegnarlo a quello delle fasce.
3. *Richiesta maggiorazione oraria delle ore prese come recupero orario*
Siamo riusciti a strappare un accordo alla ASL di pagamento in *AUTOMATICO* delle stesse senza più bisogno di procedere alla richiesta protocollata con arretrati di 5 anni (dal 01 nov 2013 al 31 dic 2018) entro il mese di aprile 2019, dal prossimo 01 gen 2019 tutto sarà a regime come previsto contrattualmente.
4. *Organizzazione del lavoro*
Qui il punto dolente, tante le proposte fatte e condivise all’unanimità con la RSU, purtroppo la maggior parte stralciate dall’Azienda, su alcuni punti siamo riusciti a tenere botta tanto che il documento ha ancora delle parti in sospeso da riesaminare a breve come ad esempio la flessibilità orari di 5 minuti per il personale turnista ed il capitolo sulle Pronte Disponibilità, tanto ancora il lavoro da fare per mantenere alcuni diritti come il riconoscimento come tempo di servizio delle consegne (che sembra vogliano togliere, e qui speriamo di sbagliarci) e tanto lavoro per conquistare l’equità per tutti i dipendenti come ad esempio sul servizio mensa.
Tutto sarebbe più facile se queste nostre battaglie fossero sostenute anche da chi si erge a paladino della giustizia ma poi lotta solo per il possibile trascurando ciò che è giusto.
Firmare un CCNL così non significa difendere i lavoratori, anzi, l’unico modo per farlo era quello di chiedere spiegazioni a tempo debito e sopratutto prima di firmare un contratto definito da tutti gli addetti ai lavori *IL PEGGIOR CONTRATTO DI SEMPRE*
Il NurSind continua a lottare per i lavoratori, anche nell’ombra perché "IL SINDACATO CHE AMO LOTTA PER IL GIUSTO NON PER IL POSSIBILE"
#nursindteramo