Vi segnalaimo: Infermieri, ecco quanto guadagnano e dove sono i salari più alti

logo nursind teramoProponiamo un articolo molto interessante da www.ilgiornale.it, non privo di alcune inesattezze, il quale fa una fotografia su diversi aspetti della nostra professione, rimarcandone  l'importanza  rispetto al sistema salute e soprattutto mostrando la disparità sia in termini di numero di infermieri per abitante che per trattamento economico rispetto agli altri paesi Europei.

 

da: www.ilgiornale.it

 

Figura fondamentale, anche se cronicamente carente nei nostri presidi sanitari, quella dell’infermiere spazia dall’assistenza al paziente alla presenza in sala operatoria. Ecco quanto guadagnano i professionisti della categoria nel pubblico, nel privato e all’estero.

Tabella dei contenuti
- Il percorso
- Quali mansioni
- Guadagno
- Gli stipendi da Nord a Sud
- E nel privato?
- Gli stipendi all’estero: Unione Europea
- Gli stipendi all’estero: paesi extra europei


Ci si è "accorti" di loro, degli infermieri, durante il periodo più buio della pandemia, quando hanno messo a repentaglio la propria vita per garantire supporto e servizio ai pazienti nelle strutture ospedaliere, poi tutto è rientrato nella “normalità”. O quasi, se pensiamo alle aggressioni nei confronti del personale sanitario in alcuni pronto soccorso od ospedali, alla carenza cronica di questa tipologia di personale nelle nostre strutture pubbliche e, ancora, alla scelta di molti nel preferire strutture private a quelle pubbliche (quando non la vicina Svizzera) per motivi economici. Ma quanto guadagna oggi questa figura professionale nel nostro Paese? Ci sono differenze fra Nord, Centro e Sud? E all'estero, com'è la situazione? Cerchiamo di rispondere a queste domande, conoscendo anche meglio percorso e mansioni dell’infermiere.infermiere nursind teramo

Il percorso
In Italia, per poter diventare infermiere bisogna completare un corso universitario di laurea triennale in Infermieristica, in cui si acquisiscono tecniche di base, competenze cognitive, comunicative, gestuali. Terminato il ciclo di studi è necessario, per lavorare, iscriversi all’Ordine delle Professioni Infermieristiche. Vi sono poi anche lauree specialistiche biennali, orientate a dottorato di ricerca e coordinamento, e master di specializzazione, tramite i quali si può diventare un infermiere di sanità pubblica, psichiatrico, pediatrico, geriatrico o di area critica. Attraverso percorsi universitari o di formazione permanente si può inoltre ottenere le qualifiche di caposala, ferrista o triagista.

Quali mansioni
Un “professionista intellettuale, competente, autonomo e responsabile”. Così viene definita questa figura dal Decreto 739/94 sulla determinazione del profilo professionale dell’infermiere, il cui ruolo consiste in sintesi nel prendersi cura della persona e della collettività. Gli ambiti in cui si muove sono assistenza al paziente (mansione che può essere di tipo tecnico, relazionale o educativo), prevenzione delle malattie, riabilitazione, promozione di uno stile di vita sano. Al di là degli ambiti generali d’azione, nel dettaglio l’infermiere si occupa di identificare, o partecipare all’individuazione dei bisogni di salute del singolo e della collettività, di formulare e pianificare l’intervento assistenziale infermieristico in completa autonomia, con i relativi obiettivi, di garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-sanitarie, di collaborare con gli altri operatori sanitari (come i medici) e sociali e di avvalersi del personale di supporto, come gli oss (operatori socio sanitari).

Guadagno
Per rispondere alla domanda "quanto guadagna un infermiere?" è importante sapere che questi operatori possono lavorare sia nel settore pubblico, sia in quello privato. Continua