L’appello di ordini e sindacati sui vaccini: “Con la scienza a difesa della salute e del lavoro”

nursind teramo sindacato opi teramoL’avvio della campagna vaccinale segna un punto di primaria importanza nella lotta che tutto il paese, ma più in generale l’umanità, sta combattendo contro la malattia da Covid-19.

Per questo i rappresentanti della Organizzazioni Sindacali e degli Ordini Professionali a cui afferisce la totalità del personale coinvolto dalla prima fase della campagna vaccinale (Fnopi, Fnomceo, Fnopo, Fno Tsrm-Pstrp, Coas; Funzione pubblica Cgil, Cisl e Uil; Fials, Nursind, Nursing Up, Fsi Usae, Anaao Assomed, Cimo Fesmed, Fp Cgil Medici e dirigenti Ssn, Cisl Medici, Uil Fpl Coord.to Naz.le Aree Contrattuali Medica Veterinaria e Sanitaria, Aaroi Emac, Fvm Fed. Veterinari e Medici, Fassid) hanno dichiarato in un documento congiunto l’impegno a far sì che la campagna possa svolgersi nel modo migliore e con la più alta partecipazione possibile perché “da questa pandemia si uscirà soltanto affidandosi alla scienza e alle sue evidenze, esercitando fino in fondo il proprio ruolo nel rispetto prima di tutto dell’etica professionale di ognuno”

“Per questo – proseguono – ci ritroviamo e facciamo nostre le recenti parole del Presidente della Repubblica: “La scienza ci offre l’arma più forte, prevalendo su ignoranza e pregiudizi. (…) Vaccinarsi è una scelta di responsabilità, un dovere. Tanto più per chi opera a contatto con i malati e le persone più fragili”. Impegno, senso del dovere e della responsabilità che deve riguardare anche chi deve provvedere affinché siano messe a disposizione le dosi e gli strumenti indispensabili perché la campagna possa svilupparsi in modo ordinato, omogeneo ed efficiente, con il coinvolgimento di tutti i professionisti, ognuno per la propria competenza”.

“Con altrettanta chiarezza – concludono – ci sentiamo di affermare che va compiuto ogni sforzo, da parte di chi ne ha la responsabilità, per intensificare consistentemente l’opera di informazione e sensibilizzazione rivolta a chi dovesse nutrire dubbi o contrarietà, superando le lacune che tuttora su questo versante si registrano, nella convinzione che i benefici, per i singoli e per la collettività, derivanti da un’efficace svolgimento della campagna vaccinale saranno via via evidenti e tali da eliminare qualsiasi sacca di sfiducia che non derivi da ideologiche e irricevibili posizioni negazioniste. Al contrario, facendo ancora riferimento alle parole del Presidente della Repubblica, abbiamo bisogno di costruttori, e i professionisti sanitari e socio sanitari non hanno mai smesso di esserlo”.

A QUESTO LINK IL DOCUMENTO CONGIUNTO