Richiesta riattivazione erogazione indennità di sub-intensiva per il personale del P.S. e O.B. dei quattro PP.OO. della ASL di Teramo

 

 

logo nursind teramoProtocollo n.055/2019             

Al Direttore Generale FF       
dott. Maurizio Di Giosia       

Al Direttore Amministrativo    
dott. Maurizio Di Giosia     

Alla UOC Gestione del Personale    
dott.ssa Rossella Di Marzio    

 

In riferimento alla Vostra risposta del 23/09/2019 prot. nr. 0094384 teniamo a precisare quanto segue: il personale infermieristico operante nel Servizio di Emergenza Territoriale 118 e di Medicina e Chirurgia di Accettazione e d’Urgenza (Pronto Soccorso) e quindi in OB, assume un ruolo delicato ed impegnativo all’interno del sistema sanitario, essendo tenuto ad effettuare immediati e precisi interventi, spesso salvavita. Il personale infermieristico del 118 adotta protocolli assistenziali avanzati da adattare a situazioni e luoghi disagevoli, è abituato a lavorare in condizioni meteo avverse ed in sicurezza in situazioni ambientali complesse.

Il personale infermieristico del Pronto Soccorso è personale pronto ad accogliere pazienti con ogni problematica clinica, a gestire situazioni sanitarie difficili che passano dai pazienti pediatrici a quelli geriatrici, a sostenere situazioni al limite della tensione dove la freddezza dimostrata durante la prestazione lascia il posto alle manifestazioni da stress. Spesso si lavora con carichi estenuanti per rispondere alle esigenze di salute della popolazione che affolla i Pronto Soccorso subendo, a volte, aggressioni da parte dell’utenza.


È peraltro necessario predisporre un adeguato Documento per la Valutazione dei Rischi per il personale del 118 e Pronto Soccorso in modo da incentivare il richiesto riconoscimento dell’indennità di rischio. Questo in funzione delle situazioni lavorative disagevoli che vengono affrontate quotidianamente: rischio psicologico, rischio atti di violenza, rischio da videoterminale, peculiari situazioni disagevoli derivanti dallo svolgimento del lavoro in ambienti particolari e/o ambienti non predeterminabili, presenza anche contemporanea di numerosi fattori trasversali (clima e intemperie, illuminazione, affollamento, ecc.), la pressione dell’emergenza e delle poche possibilità di adottare soluzioni alternative e meno rischiose, rischi da esposizione a rumore, rischio di incidenti stradali (in occasione della conduzione dei veicoli durante il soccorso extraospedaliero) e molto altro.

La figura dell’Infermiere del 118 e del Pronto Soccorso riveste un ruolo strategico: il professionista è nella maggior parte dei casi un fondamentale collaboratore per la componente medica, è una figura indispensabile per l’inquadramento diagnostico precoce nelle patologie tempo dipendenti, per l’inquadramento di processi finalizzati alla tempestività del trattamento essenziali per la salvaguardia della vita e/o della salute dei pazienti.

Nel CCNL comparto sanità, periodo 2016-2018, all’art. 86 “Indennità per particolari condizioni di lavoro” comma 10 stabilisce che: “Nei limiti delle disponibilità del fondo di cui all’art. 80 (Fondo condizioni di lavoro e incarichi) nei servizi indicati nel comma 6 (terapie intensive, sale operatorie, terapie subintensive e servizi di nefrologia e dialisi, servizi di malattie infettive e discipline equipollenti così come individuati dal D.M. del 1.1998 e s.m.i), possono essere individuati altri operatori del ruolo sanitario, ai quali corrispondere l’indennità giornaliera prevista dal medesimo comma, limitatamente ai giorni in cui abbiano prestato un intero turno lavorativo nei servizi di riferimento.”. … Nel nuovo “Fondo condizioni di lavoro ed incarichi”, di cui all’art.80 comma 2 del nuovo CCNL confluiscono, in un unico importo, nei valori consolidatisi nell’anno 2017, come certificati dal Collegio dei revisori: a) le risorse del precedente “Fondo per i compensi di lavoro straordinario e per la remunerazione di particolari condizioni di disagio, pericolo o danno”; b) le seguenti risorse del precedente “Fondo per il finanziamento delle fasce retributive, delle posizioni organizzative, del valore comune delle ex indennità di qualificazione professionale e dell’indennità professionale specifica”;

L’indennità di cui innanzi ben può spettare quindi non solo all’infermiere stabilmente adibito ai servizi prestati nelle terapie intensive e nelle sale operatorie e nelle terapie sub-intensive, ma anche all’infermiere non adibito a tali servizi, che tuttavia abbia prestato servizio – in qualsiasi reparto o divisione specialistica di un Presidio Ospedaliero – e sia stato chiamato a svolgere attività di terapia intensiva o subintensiva, talché ne sia risultata in concreto un’elevata specializzazione dell’attività svolta, la gravosità della prestazione e l’esposizione ad una peculiare situazione di rischio per effetto della responsabilità assunta verso pazienti con codice giallo o rosso, necessitanti di interventi di terapia intensiva o sub intensiva prima
dell’invio ad altri reparti;

In altre Regioni (es. Lazio, Umbria) gli organi di governo hanno già riconosciuto i disagi ed i rischi che corrono questi professionisti in ambito lavorativo attraverso la corresponsione dell’indennità di terapia intensiva, ex. Art 44, comma 6, lettera a) CCNL, al personale in questione. Tale riconoscimento è stato riconosciuto anche da tutte le altre ASL Abruzzesi, che nonstante la modifica normativa citata nella Vostra risposta, hanno continuato e continuano ad erogare la suddetta indennità al personale del 118, del Pronto Soccorso e dell'OB legittimando cosi il ruolo dell'infermiere quale professionista fondamentale per la salvaguardia della salute della popolazione, componente strategico per la salvaguardia della vita dei
pazienti, e riconosciuto quelle condizioni di disagio e rischio che caratterizzano la professionedell’Infermiere del Servizio di Emergenza Territoriale 118, di Pronto Soccorso e OB.

La Salute e la professionalità vanno rispettate e tutelate nelle sedi lavorative mettendo in atto tuttigli idonei strumenti legislativi e normativi, anche per quel che attiene il riconoscimento economico, come nel caso specifico. Va da sé che quanto richiesto sia un atto dovuto di un azienda che ha a cuore il benessere lavorativo dei suoi dipendenti e che nello specifico sono anche il primo punto di contatto con la ASL che tutti gli utenti hanno in caso di bisogno URGENTE.
Pertanto chiediamo l'immediata riattivazione dell'erogazione di detta indennità al personale del 118 dei Pronto Soccorso e O.B. dei quattro PP.OO. in occasione della prossima delegazione trattante del 19 novembre 2019, ed il pagamento delle somme corrispondenti all'attività lavorativa svolta da ciascun operatore da aprile 2019 in poi.
Teramo, 8 novembre 2019

                                                                                                                                                             Il segretario territoriale Nursind Teramo 

Scarica il comunicato ufficiale in allegato

Allegati:
FileDownloadsCreatoUltima modifica
Download this file (Prot_055_2019_richiesta_pagamento_indennità_Pronto_Soccorso_118_OB_SUBINTENSIVA.pdf)Prot_055_2019_richiesta_pagamento_indennità_Pronto_Soccorso_118_OB_SUBINTENSIVA.pdf41516-11-2019 19:3316-11-2019 19:33